Parliamo di LIBRI

cosa leggete? quanto? perché?

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  1. Odango_Atama
     
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    Il topic aperto dalla nostra admin mi ha fatto venire un'idea: perché non ampliare il discorso libri?
    Questo topic è dedicato al vostro rapporto con la lettura: vi piace leggere? cosa leggete? quanto? perché vi piace leggere? avete un autore o un genere preferito? Ecc. ecc. ...
    Insomma, tutto quello che riguarda i libri, o tutto quello che volete dire sui libri! :D

    Io sono sempre stata una lettrice "forte", e di solito mi dimentico di dirlo quando mi presento perché per me leggere è una cosa ovvia, è naturale come respirare... Ho sempre letto molto fin da piccola e non so quante volte mia madre ha brontolato e mi sono sentita dire "leggi troppo, ti rovinerai gli occhi" :lol:
    Gli anni del liceo li ho dedicati a Stephen King (gli ultimi libri non mi sono piaciuti molto, ma IT e Stagioni diverse sono capolavori della narrativa moderna, secondo me), poi "da grande" sono tornata al mio primo amore, la narrativa per ragazzi. Mi piace molto Harry Potter, ma credo che tra i contemporanei il migliore autore per ragazzi sia Philip Pullman (quello della Bussola d'oro). La narrativa fantastica mi piace abbastanza, ma l'invasione di fantasy degli ultimi anni mi sta provocando una specie di reazione allergica: ce n'è davvero troppa e si fa fatica e trovare qualcosa di davvero originale tra gli scaffali <_<

    Io ho detto la mia, ora tocca a voi! :chibi:
     
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  2. Atir01
     
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    Io invece amo tutti quelli di Jane Austen e il masterpiece di charlotte bronte "jane eyre"! di cui.. ho fatto anche una recensione sul giornale del mio paese.. :*hotaru*:

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  3. ukusa
     
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    ehi lo sai che jane eyre io l'ho letto in inglese?cmq si adoro leggere d tutto
     
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    eternal guardian senshi

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    A me piace molto leggere, e il libro di jane eyre devo ancora leggerlo, ma ho visto il film e mi è piaciuto molto. Il mio libro preferito è "Il diario di Anna Frank", lo leggo e rileggo in continuazione ^^
     
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  5. Reichan
     
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    IO ora come ora stò leggendo Emma che è l'ultimo che mi manca della Austen! e devo dire che li ho trovati tutti fantastici...anche se però Orgoglio e Pregiudizio non l'ho letto perchè me lo sono bruciata con il film!

    Altri libri sono Herry Potter(ora esce quello in ITA), ma anche E.Welsh(autore di trainspotting),D.Pennac, ed un altro sacchissimo di autori....non saprei chi citare?
     
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  6. RochingQuenn
     
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    al momento nn sto leggendo niente ma sto per conprarmi l'ultimo libro di harry potter e i doni della morte nn so niente sul libro di cui stavate parlando ma dalle vostre discussioni sembra essere un bel libro
     
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  7. Atir01
     
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    io per le vacanze di Natale ho letto un bel libro di uno scrittore ebreo... la storia è ambientata ai giorni nostri.. ^^
     
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  8. Reichan
     
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    oggi ho finito peter pan :1201213767.gif: ....non l'avevo mai letto........ :scusa: che bambina triste sono stata fino ad ora...... però l'ho trovato un pò inquietante voi che ne pensate? L'avete letto o riletto da poco?
     
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  9. Odango_Atama
     
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    CITAZIONE (Reichan @ 27/1/2008, 14:33)
    oggi ho finito peter pan :1201213767.gif: ....non l'avevo mai letto........ :scusa: che bambina triste sono stata fino ad ora...... però l'ho trovato un pò inquietante voi che ne pensate? L'avete letto o riletto da poco?

    Ciao Reichan! :)
    Io Peter Pan l'ho letto (qualche anno fa per la verità), in una vecchissima edizione Mursia in cui Capitan Uncino veniva chiamato Capitan... Arpione! :lol: Spero che a te sia capitata un'edizione più recente ^_^
    Non so se con la definizione "inquietante" ti riferisci a un episodio particolare, però è vero che, mentre il film Disney è molto divertente e giocoso, il libro ha un sottofondo di tristezza e inquietudine, e certe volte è persino cupo. Soprattutto, secondo me, rende evidente che c'è anche un lato negativo nella scelta di rimanere bambini, cioè la perdita della gioia di crescere per affrontare e vincere le sfide del mondo adulto. Insomma, rimanere bambini porta dei vantaggi ma anche delle perdite: c'è sempre qualcosa da dare in cambio, non si può avere nulla per nulla. Peter Pan non è poi quel mito "vincente" che può sembrare alla prima occhiata: ha scelto di essere sempre bambino e di divertirsi, ma nel profondo del suo cuore desidererà sempre avere una famiglia. Sotto la sua apparente allegria, si nasconde una grandissima malinconia.
    In questo senso il film di P.J. Hogan del 2003 coglie in pieno il senso profondo di Peter Pan, anzi lo rende più evidente. Se il libro ti è piaciuto ma non hai visto questo film, ti consiglio di recuperarlo al più presto: è bellissimo e molto fedele allo spirito originale, persino nella scelta degli attori (infatti Mr. Darling e Uncino sono interpretati dallo stesso attore, come nella commedia teatrale scritta da James Barrie).
    Io invece devo recuperare Neverland, ma questa è un'altra storia :)
    Mi sono dilungata un po', ma per me è normale quando si parla di libri... spero di non averti annoiata! :P
     
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  10. Reichan
     
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    CITAZIONE (Odango_Atama @ 27/1/2008, 16:55)
    CITAZIONE (Reichan @ 27/1/2008, 14:33)
    oggi ho finito peter pan :1201213767.gif: ....non l'avevo mai letto........ :scusa: che bambina triste sono stata fino ad ora...... però l'ho trovato un pò inquietante voi che ne pensate? L'avete letto o riletto da poco?

    Ciao Reichan! :)
    Io Peter Pan l'ho letto (qualche anno fa per la verità), in una vecchissima edizione Mursia in cui Capitan Uncino veniva chiamato Capitan... Arpione! :lol: Spero che a te sia capitata un'edizione più recente ^_^
    Non so se con la definizione "inquietante" ti riferisci a un episodio particolare, però è vero che, mentre il film Disney è molto divertente e giocoso, il libro ha un sottofondo di tristezza e inquietudine, e certe volte è persino cupo. Soprattutto, secondo me, rende evidente che c'è anche un lato negativo nella scelta di rimanere bambini, cioè la perdita della gioia di crescere per affrontare e vincere le sfide del mondo adulto. Insomma, rimanere bambini porta dei vantaggi ma anche delle perdite: c'è sempre qualcosa da dare in cambio, non si può avere nulla per nulla. Peter Pan non è poi quel mito "vincente" che può sembrare alla prima occhiata: ha scelto di essere sempre bambino e di divertirsi, ma nel profondo del suo cuore desidererà sempre avere una famiglia. Sotto la sua apparente allegria, si nasconde una grandissima malinconia.
    In questo senso il film di P.J. Hogan del 2003 coglie in pieno il senso profondo di Peter Pan, anzi lo rende più evidente. Se il libro ti è piaciuto ma non hai visto questo film, ti consiglio di recuperarlo al più presto: è bellissimo e molto fedele allo spirito originale, persino nella scelta degli attori (infatti Mr. Darling e Uncino sono interpretati dallo stesso attore, come nella commedia teatrale scritta da James Barrie).
    Io invece devo recuperare Neverland, ma questa è un'altra storia :)
    Mi sono dilungata un po', ma per me è normale quando si parla di libri... spero di non averti annoiata! :P

    Mi è piaciuta molto questa interpretazione che hai dato, e la approvo in pieno! :ok:
    Però vorrei aggiungere una cosa!
    Secondo me Peter Pan rappresenta per fettamente l'atteggiamento di un bambino. I bimbi per quanto graziosi e paffutelli sono molto....cattivi(per non usare un'altra parola che inizia per Stronz...), inoltre hanno in certi momenti poca memoria...nel senso che sono capaci di abbandonare tutto per un impulso momentaneo sia questo una cosa da mangiare o una "avventura"! Questo è il primo motivo per cui l'ho trovato inquietante! Poi c'è la fine, il fatto che lui torna sempre a prendere la figlia di Wendy,la figlia della figlia e la figlia della figlia della figlia, ecc...e in tutto ciò la povera Wendy non se la fila più! come se non fosse mai esistita, neanche come una qualsiasi avventura! Ma anche questo lo attribuisco all'essere bambino...io ad esempio mi ricordo i nomi di bambini con cui ho giocato una sola volta e non ricordo la faccia della mia "migliore amica"dell'asilo!(Sono un mostro :.......: )
    Invece non so se tu l'hai letto..il primo peter pan! Non Peter e wendy(che appunto è la rappresentazione teatrale e quello che fu ripreso dalla disney), ma quello uscito prima che si chiama Peter pan nei giardini di kensington e poi darà spunto alle note avventure!
    Questo altro racconto spiega perfettamente l'atteggiamento di piter pan e offre molti spunti di riflessione!


    Del film che dici tu non avevo mai sentito parlare ma ho appena trovato sul sito ufficiale il treiller è mi è piaciuto un sacco....lo vado ad affittare il prima posiibile...grazie per la dritta!!"!!!!!! :1201213767.gif: :1201213746.gif: :brav: :bacio: :fiori:
     
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  11. Odango_Atama
     
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    CITAZIONE (Reichan @ 29/1/2008, 22:52)
    Mi è piaciuta molto questa interpretazione che hai dato, e la approvo in pieno!
    Però vorrei aggiungere una cosa!
    Secondo me Peter Pan rappresenta per fettamente l'atteggiamento di un bambino. I bimbi per quanto graziosi e paffutelli sono molto....cattivi(per non usare un'altra parola che inizia per Stronz...), inoltre hanno in certi momenti poca memoria...nel senso che sono capaci di abbandonare tutto per un impulso momentaneo sia questo una cosa da mangiare o una "avventura"! Questo è il primo motivo per cui l'ho trovato inquietante!

    Sono d'accordo!
    E' vero, i bambini sanno essere molto cattivi ed egoisti, se vogliono. Ed è come se vivessero in un mondo a parte, dove le cose acquistano e perdono valore in un momento, secondo la loro voglia di farla o meno. E' un'ottima osservazione :brav:
    CITAZIONE
    Poi c'è la fine, il fatto che lui torna sempre a prendere la figlia di Wendy,la figlia della figlia e la figlia della figlia della figlia, ecc...e in tutto ciò la povera Wendy non se la fila più! come se non fosse mai esistita, neanche come una qualsiasi avventura! Ma anche questo lo attribuisco all'essere bambino...io ad esempio mi ricordo i nomi di bambini con cui ho giocato una sola volta e non ricordo la faccia della mia "migliore amica"dell'asilo!(Sono un mostro)

    No, dai, non credo che tu sia un mostro :no :
    Hai ragione di nuovo quando dici che è un atteggiamento tipico da bambini anche questo. La velocità con cui si cambia il "migliore amico" (o il fidanzatino ^^) da piccoli è impressionante.
    In più, per quanto riguarda la storia, credo che Peter Pan rifiuti Wendy anche per il fatto che lei ha accettato di crescere e lui no. E' un po' come se la snobbasse per questo, perché si sente abbandonato, "tradito" da Wendy che, come la sua mamma, lo ha lasciato indietro (mia personale interpretazione).
    CITAZIONE
    Invece non so se tu l'hai letto..il primo peter pan! Non Peter e wendy(che appunto è la rappresentazione teatrale e quello che fu ripreso dalla disney), ma quello uscito prima che si chiama Peter pan nei giardini di kensington e poi darà spunto alle note avventure!
    Questo altro racconto spiega perfettamente l'atteggiamento di piter pan e offre molti spunti di riflessione!

    Sì l'ho letto, anche se ammetto che lo ricordo meno, perché forse sono influenzata dai vari film che riprendono solo la seconda parte. Però leggerlo è fondamentale per capire il carattere e le scelte di Peter Pan, e perché sceglie di diventare l'eterno bambino. Hai ragione anche qui :yess:
    CITAZIONE
    Del film che dici tu non avevo mai sentito parlare ma ho appena trovato sul sito ufficiale il treiller è mi è piaciuto un sacco....lo vado ad affittare il prima posiibile...grazie per la dritta!!"!

    Sono felice di esserti stata utile... Sono sicura che ti piacerà! :ok:
     
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  12. Reichan
     
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    Non vedo l'ora di vederlo!!! :smile:
     
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    un illusione.

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    ho finito da due settimane l'ultimo libro di harry potter è bellissimo molto appassionante anche se la fine sono rimasta delusa u_u
     
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  14. Reichan
     
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    CITAZIONE (lainonizuka @ 18/3/2008, 15:50)
    ho finito da due settimane l'ultimo libro di harry potter è bellissimo molto appassionante anche se la fine sono rimasta delusa u_u

    :1204470431.gif: Delusa??!!
    Io sono ancora esaltata!:1204472830.gif:
    In cosa non ti è piaciuto?
     
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  15. makotochan
     
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    Leggere è stato il mio pane quotidiano per anni, soprattutto al liceo. Divoravo almeno 3-4 libri al mese, tralasciando lo studio (:D). Purtroppo, da quando ho iniziato l'università 4 anni e mezzo fa or sono, i tempi di lettura si sono ridotti all'osso. L'ultimo libro che ho letto è stato il romanzo di Sweeney Todd poco prima che uscisse il film al cinema (sono una grandissima fan di Tim Burton, nonchè "sua"tesista), mettendo da parte il romanzo "Espiazione" comprato pochi giorni prima. Adesso dovrei ricominciarlo daccapo, ma contemporaneamente vorrei leggere "Il mondo di Alice" che mi è stato regalato al mio compleanno due settimane fa (io sono un'appassionata di Alice in Wonderland..credo di aver letto la maggior parte delle versioni esistenti, nonchè critiche..:D)...e diciamo che anche in questo caso sarebbe una "lettura interessata" perchè mi servirebbe per la tesi magistrale. Oramai leggo in funzione delle mie tesi, sigh.

    Diciamo che ho una sfilza di romanzi da leggere in testa, ma manca il tempo materiale.

    PS: Io ADORO Peter Pan!
     
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74 replies since 2/12/2007, 14:45   720 views
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